RÊVERIE: la Primavera 2025 secondo Romeo Gigli è un sogno ad occhi aperti
- Eleonora F.
- 2 apr
- Tempo di lettura: 2 min
La primavera si annuncia con sussurri sartoriali, ricami di memoria e bellezza intellettuale: la nuova collezione Romeo Gigli SS25 – RÊVERIE è, senza dubbio, una delle più affascinanti e sofisticate che vestiranno la stagione.
Un tributo alla tradizione oxfordiana dei primi del Novecento, reinterpretata con sensibilità contemporanea e coscienza sostenibile, la collezione fonde passato e presente in un linguaggio che è pura poesia visiva.


Un'eleganza che racconta
C’è qualcosa di struggente, quasi letterario, nella narrazione tessile di Romeo Gigli. I suoi tailleur capovolti – in cui le spalle si scoprono con grazia studiata – scompongono e ricompongono la figura, giocando con codici maschili e femminili in un’eleganza che non si concede mai al banale.
I dettagli sartoriali, i bottoni vintage degli anni '20, '30 e '40, la ricerca formale tra impunture rigorose e abiti-petalo in crepon di seta: tutto nella SS25 è pensato per una donna che sa indossare la bellezza, non solo mostrarla.


Rêverie materica e consapevole
Accanto alla leggerezza visiva, la materia si fa protagonista: denim in cotone e canapa, razmir in seta e cotone, grazie alla collaborazione con Candiani Denim, sinonimo di qualità e sostenibilità. La collezione è indossabile di giorno come di sera, mantenendo sempre un tocco “intellettuale”, quasi filosofico.
Le palette cromatiche sembrano tratte da un dipinto impressionista: zabaglione, latte, rouge noir, acqua, anguria, melone. Toni che evocano la dolcezza della stagione, ma con una profondità inaspettata.


Per una donna affascinante, senza tempo
La donna Romeo Gigli per la primavera-estate 2025 è una creatura sofisticata e meravigliosamente affascinante. Vive sospesa tra cultura e sensualità, memoria e visione. Non segue le mode: le trasforma. Il suo guardaroba è fatto di intenzione, di sguardi, di pieghe che raccontano storie d’amore sussurrate tra le cuciture.
Questa collezione non è solo moda. È una dichiarazione. È un sogno sartoriale che prende forma nel quotidiano.
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