Shahryar Nashat Presenta "Streams of Spleen": Un'Esposizione Straordinaria al MASI Lugano
- Eleonora F.
- 24 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il MASI Lugano solleva il sipario sulla più grande mostra personale in Svizzera di Shahryar Nashat: "Streams of Spleen". In un'occasione senza precedenti, l'artista ha trasformato radicalmente lo spazio ipogeo del MASI con un progetto site specific, creando un ambiente multisensoriale coeso che invita il pubblico a esplorare un'installazione unica nel suo genere.

Attraverso video, sculture e installazioni, Nashat esplora il ruolo centrale del corpo umano, delle sue percezioni e rappresentazioni, creando esperienze sinestetiche che sfuggono a una comprensione razionale. Evitando interpretazioni definitive, l'artista esplora tematiche come il desiderio, la mortalità, l'istinto animale e l'arte stessa, offrendo uno sguardo provocatorio sulla presentazione e la fruizione dell'arte nei contesti istituzionali.

L'atmosfera disturbante e affascinante che pervade la sala ipogea del MASI cattura l'attenzione del visitatore sin dal primo istante. Il pavimento rivestito di piastrelle viniliche e il tono alterato delle luci creano un ambiente surreale, mentre il suono di un lamento indecifrabile permea l'aria, scandendo il ritmo del percorso. Al centro della sala, una costruzione dal soffitto basso si erge come un volume scultoreo, costringendo il pubblico a entrare e ad immergersi nell'opera.

Il cuore palpitante della mostra è il nuovo video "Streams of Spleen" (2024), integrato nell'architettura della sala centrale e trasmesso su una grande parete di schermi luminosi. In quest'opera, Nashat invita gli spettatori a assumere il punto di vista animale, esplorando il mondo dei lupi attraverso una sinfonia di lamenti che evocano sensazioni di vitalità e inquietudine.

Le opere esposte, tra cui le nuove sculture della serie "Bone In" e le sculture in fibra di vetro "Boyfriend", riflettono l'attenzione di Nashat sul corpo umano, esplorandone i limiti fisici e le percezioni concrete e mentali. Anche le stampe a getto d'inchiostro "Brother" e le sculture in marmo "Hustler" trasmettono una profonda riflessione sull'esistenza umana e sul significato dell'arte.

Il catalogo che accompagna la mostra, concepito dall'artista in collaborazione con il graphic designer Sabo Day e lo scrittore Kristian Vistrup Madsen, si presenta come un percorso poetico che riflette sulle molteplici sfaccettature dell'essere e dell'arte.
Con "Streams of Spleen", Shahryar Nashat ha creato un'esperienza artistica che spinge i confini della percezione e dell'interpretazione.
Qual è il ruolo dell'arte nell'esplorare le complessità dell'esperienza umana e spingerci a riflettere su chi siamo veramente?
Shahryar Nashat
Streams of Spleen
17 marzo – 18 agosto 2024
Museo d’arte della Svizzera italiana, Lugano
Sede LAC
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